Per comprendere cosa sono gli accordi dobbiamo ricordare cos'è un melodia: la melodia è una successione (dimensione orizzontale) di differenti altezze e durate, la cui struttura genera una “frase” musicale (Es. “Nella vecchia fattoria”).
Ebbene l'accordo è l'opposto della melodia
Esistono molte specie di accordi. Ad ogni modo, la musica moderna occidentale è fondata su una coppia essenziale di accordi:
Maggiore e Minore
La differenza "empiricamente" più evidente tra questi due accordi consiste nella sensazione o nell’emozione che possiamo attribuire loro quando li ascoltiamo:
Cominciamo con gli accordi che conosciamo già: maggiori e minori.
Usando le sole note naturali, costruiamo dapprima il DO maggiore scrivendo una dopo l'altra le note DO e le 4 successive ad esso:
F 2 3 4 5
Do Magg. Do Re Mi Fa Sol
Tenendo in considerazione i soli suoni "dispari", le note costitutive dell'accordo di DO maggiore sono DO, MI e SOL.
Facciamo ora la stessa cosa con l'accordo del MI minore partendo dalla nota MI.
F 2 3 4 5
Mi min. Mi Fa Sol La Si
In questo caso le note costitutive dell'accordo di MI minore sono MI, SOL e SI.
Per capire il motivo per il quale il primo accordo è maggiore e il secondo minore, dobbiamo osservare la differenza fra la distanza che intercorre fra i suoni costitutivi dei due accordi:
F 3 5
Do Magg. Do Mi Sol
T+T T+s
F 3 5
Mi min. Mi Sol Si
T+s T+T
Dagli esempi osservati, deduciamo le seguenti regole:
al contrario
in ultimo
Proviamo ora a rendere della specie opposta, i due accordi adoperati negli esempi precedenti:
Affinchè l’accordo di Do diventi "minore" è necessario che tra il Do ed il Mi ci sia la distanza T+s; a questo scopo dovremo per forza agire sulla "terza" ovvero sulla nota Mi e abbassarlo di un semitono, applicando l'alterazione del bemolle e ottenendo MI.. Modificando l’altezza del Mi in Mib, automaticamente, la distanza fra Mib e Sol diventa T+T!
F 3 5
Do Magg. Do Mi Sol
T+T T+s
F 3 5
Do min. Do Mib Sol
T+s T+T
Affinchè l’accordo di Mi diventi maggiore è necessario che tra il Mi ed il Sol ci sia la distanza T+T; a questo scopo dovremo per forza agire sulla "terza" ovvero sulla nota SOL e alzarlo di un semitono, applicando l'alterazione del diesis e ottenendo MI. Modificando l’altezza del Sol in Sol#, automaticamente, la distanza fra Sol# e Si diventa T+s!
F 3 5
Mi min. Mi Sol Si
T+s T+T
F 3 5
Mi Magg. Mi Sol# Si
T+T T+s
Riprendiamo i primi due esempi, Mi minore e Do Maggiore, e cerchiamone le rispettive posizioni!