Lo schema strofa-ritornello (SR) è discorsivo, coinvolgente, additivo, finalistico; il piacere (la bella melodia, l’inciso accattivante, i versi indimenticabili) è la conclusione di una vicenda appassionante: il paradiso dopo il purgatorio, la vittoria dopo la guerra, la torta dopo la bistecchina con gli spinaci. Questo piacere può essere reiterato, ma dopo essere stato “provato”, tollera poco l’attesa per la sua stessa natura: per cui, semmai, alla fine si può passare a un nuovo ritornello saltando la strofa e intensificandolo con la modulazione un tono sopra o aumentando volume e ricchezza del suono.
Per tutto quanto finora argomentato, il ritornello è la sezione o l’elemento musicale che solitamente viene canticchiato per far capire ad una persona “come fa” una canzone costruita in questo modo.
2 brani che hanno definito l’architettura di questa forma di canzone sono dei Beatles:
She loves you (1963)
Can’t buy me love (1964)
Fiorella Mannoia
Ci fanno compagnia certe lettera d'amore
Parole che restano con noi
E non andiamo via ma nascondiamo del dolore
Che scivola, lo sentiremo poi
Abbiamo troppa fantasia,
e se diciamo una bugia
È una mancata verità
che prima o poi succederà
Cambia il vento ma noi no
E se ci trasformiamo un po'
È per la voglia di piacere a chi c'è già
o potrà arrivare a stare con noi
Siamo così, è difficile spiegare
Certe giornate amare, lascia stare
Tanto ci potrai trovare qui
Con le nostre notti bianche
Ma non saremo stanche neanche quando
Ti diremo ancora un altro sì
In fretta vanno via della giornate senza fine
Silenzi, che familiarità
E lasciano una scia le frasi da bambine
Che tornano, ma chi le ascolterà
E dalle macchine per noi
I complimenti del playboy
Ma non li sentiamo più
se c'è chi non ce li fa più
Cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un po'
È per la voglia di capire
chi non riesce più a parlare ancora con noi
Siamo così, dolcemente complicate
Sempre più emozionate, delicate
Ma potrai trovarci ancora qui
Nelle sere tempestose
Portaci delle rose nuove cose
E ti diremo ancora un altro sì
È difficile spiegare
Certe giornate amare, lascia stare
Tanto ci potrai trovare qui
Con le nostre notti bianche
Ma non saremo stanche neanche quando
ti diremo ancora un altro sì
Caparezza
Sono fuori dal tunnel, el, el, el
Del divertimento
Sono fuori dal tunnel, el, el, el
Del divertimento
Quando esco di casa e mi annoio
Sono molto contento
Quando esco di casa e mi annoio
Sono molto più contento
Di te che spendi stipendi Stipato in posti stupendi
Tra culi su cubi Succubi di beat orrendi
Succhi brandy e ti stendi Dandy, non mi comprendi
Senti, tu non ti offendi Se ti dico che sei trendy
Prendi me, per esempio Non mi stempio
Per un tempio del divertimento
Essendo amico di Baldan Bembo
Sono un silenzio che può diventare musica
Se rimo sghembo su qualsiasi tempo che sfrequenzo
Collaudo l'autoradio Nell'auto cauto resto
Faccia a faccia con una focaccia
Altro che l'auto pasto, Capomastro
Con validi manovali ricostruisco
Gli argini di una giornata ai margini della disco
E mi stupisco
Quando si uniscono al banchetto che imbastisco
Che dopo mischiano il brachetto e non capisco
Com'è che si finisce a parlare di Jeeg Robot
E delle strade di San Francisco, oh, oh, oh
Sono fuori dal tunnel, el, el, el
Del divertimento
Sono fuori dal tunnel, el, el, el
Del divertimento
Quando esco di casa e mi annoio
Sono molto contento
Quando esco di casa e mi annoio
Sono molto più contento
Mi piace il cinema e parecchio
Per questo mi chiamano vecchio
È da giovani spumarsi e laccarsi davanti allo specchio
Sono vecchio, punto
E prendo spunto dal tuo unto ciuffo
Mi sento stretto
Come quando inchiappetto un puffo "Oh, io odio Caparezza"
Sbuffo pensando a serate tipo
Del tipo "Che facciamo?"
Io ho una Tipo di seconda mano
Che mi fa da pub, da disco e da divano
Sono qua, come un allodola questo è il mio ramo
Io, immune al pattume della tv di costume
In volo senza piume
In un volume di fumetti sotto il lume
E non c'è paragone
Basta una birra in fermentazione
E la tipa in fibrillazione
Per la nuova posizione
M'attizza la zizza piena
Mi delizia la tizia oscena
Ho fame, no problema
Se se mi sfizia la pizza a cena
Serate a tema ben accette, salame a fette spesse
VHS e se non bastasse su le casse
Sono fuori dal tunnel, el, el, el
Del divertimento
Sono fuori dal tunnel, el, el, el
Del divertimento
Quando esco di casa e mi annoio
Sono molto contento
Quando esco di casa e mi annoio
Sono molto più contento
La la la la la la la
La la la la la la la
La la la la la la la
La la la la la la la
La la la la la la la
La la la la la la la
La la la la la la la
La la la la
Gli incontri, gli scontri
Lo scambio di opinioni
Persone che son fatte
Di nomi e cognomi
Venghino signori
Che qui c'è il vino buono
Le pagine del libro
E le melodie del suono
Si vive di ricordi, signori, e di giochi
Di abbracci sinceri, di baci e di fuochi
Di tutti i momenti, tristi e divertenti
E non di momenti tristemente divertenti
Modà
Ciao, semplicemente ciao.
Difficile trovar parole molto serie,
tenterò di disegnare...
come un pittore, farò in modo
di arrivare dritto al cuore
con la forza del colore.
Guarda... Senza parlare.
Azzurro come te, come il cielo e il mare
E giallo come luce del sole,
Rosso come le cose che mi fai...
provare.
Ciao, semplicemente ciao.
Disegno l'erba verde come la speranza
e come frutta ancora acerba.
E adesso un po' di blu Come la notte
E bianco come le sue stelle
con le sfumature gialle
E l'aria... Puoi solo respirarla!
Azzurro come te, come il cielo e il mare
E giallo come luce del sole,
Rosso come le cose che mi fai...
provare.
Per le tempeste non ho il colore
Con quel che resta, disegno un fiore
Ora che è estate, ora che è amore...
Azzurro come te, come il cielo e il mare
E giallo come luce del sole,
Rosso come le cose che mi fai...
provare.
Mahmood e Blanco
Ho sognato di volare con te
Su una bici di diamanti
Mi hai detto, "Sei cambiato
Non vedo più la luce nei tuoi occhi"
La tua paura cos'è?
Un mare dove non tocchi mai
Anche se il sesso non è
La via di fuga dal fondo
Dai, non scappare da qui
Non lasciarmi così
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi
Tu, che mi svegli il mattino
Tu, che sporchi il letto di vino
Tu, che mi mordi la pelle
Con i tuoi occhi da vipera
E tu, sei il contrario di un angelo
E tu, sei come un pugile all'angolo
E tu scappi da qui, mi lasci così
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi
Dimmi che non ho ragione E vivo dentro una prigione
E provo a restarti vicino Ma scusa se poi mando tutto a puttane e
Non so dirti ciò che provo, è un mio limite
Per un "ti amo" ho mischiato droghe e lacrime
Questo veleno che ci sputiamo ogni giorno Io non lo voglio più addosso
Lo vedi, sono qui Su una bici di diamanti, uno fra tanti
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via
Accetterei anche una bugia
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E mi vengono i brividi, brividi, brividi
Elodie
Stare con te è facile, un po' come sorridere
Come bere un sorso d'acqua
È come stringere forte il cuscino
E mille fate che poi danzano
Ma è solo luce, è solo polvere
Cos'è che mi trascina verso te?
E io non lo so, forse stanotte morirò
Tra le tue braccia, come in un vecchio film in bianco e nero
E tu mi sposti i capelli che scendono giù
Giù da una spalla così ribelle, un ricciolo già balla
Uno, due, tre, alza
Il volume nella testa
È qui dentro la mia festa, baby
Uno, due, tre, alza
Il volume nella testa
È qui dentro la mia festa, baby
Stare con te è facile, quasi com
aprire la finestra Le sere d'estate
Farsi accarezzare il viso da quel vento caldo
A mezzanotte fare il bagno
Che cos'è che mi trascina verso te?
Io non lo so se stanotte morirò
Uno, due, tre, alza
Il volume nella testa
È qui dentro la mia festa, baby
Uno, due, tre, alza
Il volume nella testa
È qui dentro la mia festa, baby
Sono ancora sveglia e fuori è quasi l'alba
Mi è sembrato un momento con te
... Alza
il volume nella testa,
è qui dentro la mia festa, baby
Uno, due, tre, alza
Il volume nella testa
È qui dentro la mia festa, baby
Uno, due, tre, alza
Il volume nella testa
È qui dentro la mia festa, baby
Baby