Gli accordi "aperti" non esauriscono la gamma degli accordi realizzabili sulla chitarra. Se ci facciamo coraggio e abbandoniamo la "comodità" delle posizioni con corde a vuoto, possiamo ottenere altri accordi derivandoli dalle posizioni "aperte".
Per far questo abbiamo bisogno del barrè, ovvero della tecnica per la quale premiamo alcune o tutte le corde col dito 1 in corrispondenza di un determinato tasto.
Cominciamo col "derivare" gli accordi col barrè da queste due posizioni "aperte":
MI (maggiore e minore)
LA (maggiore e minore).
Per comprendere questo procedimento di "derivazione" bisogna fare esplicito richiamo della teoria dei toni e semitoni. Infatti, muovendo lungo la tastiera le posizioni su indicate, di semitono in semitono, ovvero di tasto in tasto, l'accordo di MI o LA (maggiori o minori) si "innalzerà" conseguentemente.
Per spiegare questo procedimento, consideriamo la posizione del MI (maggiore) ricreandola sulla tastiera ma SENZA usare il dito 1. Da questa posizione ci accorgiamo immediatamente che, sollevando il dito 2 (posto sulla corda 3) otteniamo l'accordo di MI min.
Partendo da questa nuova impostazione dell'accordo aperto, muoviamo ora tutta la posizione al tasto successivo e al contempo premiamo col dito 1 tutte le corde in corrispondenza del tasto 1: così facendo otteniamo l'accordo di FA (maggiore). Mantenendo ferma questa posizione al tasto 1, ci accorgiamo immediatamente che sollevando il dito 2 (posto sulla corda 3) otteniamo l'accordo di FA min.
In modo analogo, ma non perfettamente identico, si possono derivare altri accordi dalla posizione del LA (maggiore o minore) adottando il medesimo approccio.
Qui sotto una tabella che esplicita schematicamente gli accordi che si ottengono muovendo le posizioni di LA e MI lungo la tastiera.